Perché utilizzare le onde d’urto e come: indicazioni utili,a chi vuole conoscere questa metodica e al contempo un approfondimento interessante a quanti già la utilizzano.
La terapia con onde d’urto è ormai affermata e prescritta in molte patologie, prevalentemente muscolo-tendinee. La sua diffusione è probabilmente legata alla sua facilità d’uso, ai risultati spesso positivi, alla scarsa efficacia di molte terapie fisiche fin qui proposte. Forse l’aspetto clinico più interessante e di maggior efficacia sarebbe ancor oggi il trattamento delle patologie dell’osso ed in particolare nell’ambito delle pseudoartrosi e delle calcificazioni dei tessuti molli che però non ottiene in Italia lo sviluppo che meriterebbe. E molti altri emergono come ambiti applicativi interessanti
Di tutti i vari aspetti di rilievo clinico e scientifico l’elemento che più colpisce è l’evoluzione della terapia con onde d’urto dall’idea di un trattamento curativo a quella di un trattamento “rigenerativo”.
E’ questa modificazione nell’interpretazione dei risultati, che la ricerca ci ha proposto negli ultimi dieci anni, che colpisce e che rappresenta oggi la maggior spinta nell’evoluzione delle opportunità terapeutiche via via proposte, dai tendini alla cute, dalla spasticità al muscolo cardiaco ischemico, dall’impotenza allo stimolo sulle lesioni nervose e ad altri campi ancora.
La Società Italiana Terapia con Onde d’urto ha inteso raccogliere in questa occasione di approfondimento scientifico gli elementi teorici ed i presupposti di questa particolare proposta terapeutica con una ampia disamina delle diverse opportunità cliniche.
Non abbiamo però dimenticato le basi fondamentali dell’applicazione terapeutica cosa fare, come fare e perché; senza dimenticare quali sono gli aspetti critici da evitare.
Titolo di questa occasione formativa potrebbe essere perché utilizzare le onde d’urto e come. L’obiettivo era di dare indicazioni utili, in modo efficace, a chi vuole conoscere questa metodica e al contempo avere proposto un approfondimento interessante a quanti già la utilizzano.
Con questa iniziativa la S.I.T.O.D. intende intraprendere un percorso di avvicinamento ai colleghi e agli utilizzatori nello spirito di un servizio e di una relazione di reciproco stimolo alla crescita scientifica e clinica.
Paolo Buselli
Past President SITOD